Mattia, sei un ragazzo molto bello, hai un fisico perfetto e hai lavorato e lavori come personal trainer. Passione, professione… entrambe? Da sempre?
Dunque, da bambino non ero un grande amante dello sport. O meglio, non amavo gli sport di gruppo. Da ragazzino poi ho scoperto il mondo del fitness, dove ci si allena individualmente. Dai sedici anni circa ho corretto l’alimentazione, ho cominciato ad allenarmi parecchie ore alla settimana. Poi ho rallentato e cominciato a fare altro. A fare anche altro. Ho lavorato in varie palestre e anche ora lavoro privatamente come personal trainer. Ora mi alleno meno, ho mesi dove vado molto spesso in palestra e mesi in cui stacco completamente. A 21 anni diciamo che ho più o meno abbandonato, sono partito. Professione lo è di certo. Passione sì, ma ne ho di più grandi.
Hai cominciato molto giovane con la palestra, non ti piacevi com’eri?
Mah… sì mi piacevo. Non pensavo nulla in particolare. Avevo un fisico normale. Volevo trasformarmi, almeno un po’, il giusto diciamo. Quasi una sfida con me stesso.
Tutto naturale, niente “aiutini” per aumentare la massa muscolare?
Mai, nulla. Davvero. Nemmeno proteine in polvere.