Come definiresti il tuo stile personale?
Il mio stile è l’atteggiamento che accompagna la mia personalità, lo definirei elegante ed equilibrato ma allo stesso tempo casual. Rispecchia il mio essere, molto tradizionalista. Non sono per l’esagerazione, ma mi piace pensare all’idea che l’uomo possa spingersi oltre al classico restando originale con qualche tocco in più grazie al l’accessorio. Penso che si debba essere notati e ricordati per il modo personale di abbinare stili diversi.
Lavori come wedding planner. Come ti sei avvicinato a questo mondo e cosa ti piace di questo lavoro?
È sempre stata una tra le mie più grandi passioni, nelle mie vene scorre la creatività, l’attrazione per l’arte ma soprattutto l’amore in ogni sua forma. Se dovessero domandarmi quando ho iniziato ad avvicinarmi a questo settore, di certo risponderei che sono stati i grandi professionisti con i quali ho studiato proprio qui a Milano a ispirarmi e a far nascere in me tutto quell’entusiasmo che impiego quotidianamente facendo questa attività. È anche vero che proprio durante i miei studi mia sorella stava per sposarsi e mi sono detto: “voglio che abbia un matrimonio da favola, quello che ogni ragazza sogna fin da bambina.” Detto fatto. Mi sono messo a lavoro giorno e notte per realizzare il suo matrimonio da sogno. Idealizzare, progettare e mettere in opera un evento come questo mi rende estremamente soddisfatto e vedere gli sposi che raggiungono l’apice della felicità durante il loro evento mi regala sempre forti emozioni.