"ULTRAVIOLENCE", IL NUOVO (CAPO)LAVORO DI LANA DEL REY.

17 giugno in Italia, ma da oggi è disponibile su I Tunes e su tutte le piattaforme musicali on line il nuovo disco di Lana Del Rey, “Ultraviolence“, anticipato da singolo “West Coast” edito già ad aprile.
“L’album è meraviglioso – ha dichiarato Lana Del Rey – è così forte e splendido. È assolutamente meraviglioso, ancora più oscuro del precedente”.
Da qualche giorno i rumors e le indiscrezioni sul disco lasciavano presagire un’aria di assoluta positività sull’operato della Del Rey, che infatti, già dal primo ascolto sorprende; rispettando a pieno l’allùre drammatica e dal sapore intrigantemente dark che contraddistingue la sua musica.
Un album per certi versi cinematografico e violento che comprende testi mai banali, anzi, che rivisitano in chiave femminile le storie struggenti narrate nella musica blues, ed è proprio questo il file rouge che avvolge e determina le ritmiche musicali. Rimane importante se pur discreta la presenza nelle composizioni di Dan Auerbach dei Black Keys, un’impronta che lascia un valore aggiunto alla struttura musicale perfettamente curata dell’album.
Questo disco rappresenta un notevole avanzamento dal punto di vista artistico della cantante, che con “Ultraviolence” dà prova di aver affinato le doti di compositrice e scrittrice di testi, che risultano così essere più maturi, racchiudendo una versione personalissima e senza censura di tematiche forti ed attuali, che spaziano dalla prostituzione alla droga.
Le differenze con il suo precedente album “Born To Die” sono sostanziali ed evidenti, oltre che sul piano d’ascolto, “Ultraviolence” si presenta come un album di straordinaria maturità e di qualità eccellente, che sicuramente rappresenterà un nuovo “colpaccio” musicale per la cantautrice americana, che con un solo album internazionale all’attivo ha già venduto quasi 8 milioni di copie.
]]>