La Storia Del Reggiseno


Reggiseno, il capo femminile più usato al mondo, è cambiato negli ultimi 100 anni.
Un viaggio a ritroso nel tempo per omaggiare il capo femminile per eccellezza.
The Brassiere – così lo chiamano gli americani come i nostri cugini francesi – è il capo più usato dalle donne di tutto il mondo; inventato dagli antichi romani per contenere le forme troppo abbondanti delle loro compagne in una fascia stretta senza spalline, il reggiseno è cambiato nel corso dei secoli, rimanendo però sempre fedele a se stesso. Un pezzo leggendario nella storia che ha ovviamente fatto moda, dai corsetti degli anni 20 ai superpushup dei giorni nostri. Un iconico pezzo che è entrato nel guardaroba di ogni donna, portando non solo utilità e comfort, ma anche estrema femminilità e seduzione.
Nel 1907 il reggiseno appare per la prima volta sulla rivista Vogue USA e da allora cambierà per sempre la storia dell’intimo e diverrà insostituibile nella vita di ogni donna. La sua reale invenzione è tuttavia ancora avvolta da un alone di mistero. C’è chi afferma con sicurezza che le sue origini siano francesi, per merito di una certa Herminie Cadolle che nel 1889 creò una valida alternativa ai busti totali: solo la parte finale era rigida e la parte superiore conteneva appunto un reggiseno sorretto da due fasce laterali.
Tuttavia fu brevettato nel 1914 a New York dalla americana Mary Phelps Jacob e quindi la sua maternità ufficiale spetta agli Stati Uniti. Curiosa la vicenda attorno cui gravita la storia del reggiseno ideato dalla signora Jacob che, stanca del mezzo busto, convinse la sua cameriera a cucire due fazzoletti di seta l’uno accanto all’altro, inserendo poi due cordini per le spalle. Ciò fu utilizzato sotto un abito da sera che Mary voleva indossare per un party ed ebbe talmente successo tra le sue amiche che il brevetto fu acquistato dalla Warner Bros Corset Company che lo lanciò nel mondo del cinema.
Le dive di Hollywood lo trasformarono in un vero e proprio capo di seduzione, valorizzando le curve e favorendo la nascita anche di altri indumenti di lingerie mirate al miglioramento della silhouette.
Durante i decenni i reggiseni sono migliorati, con continue ricerche da parte delle più importanti aziende del settore. Ecco una carrellata delle maggiori curiosità che riguardano questo mitico indumento dagli anni Venti ad oggi.
Anni 20: il reggiseno in quell’epoca era femminile ma non troppo audace, corsetti e bustini fanno capolino tra fiocchi di raso, pizzi e merletti.
Anni 30: iniziano i primi reggiseni per dare forma e contenere, in modo naturale, ogni tipo di seno.
Anni 40/50: i reggiseni sono imbottiti per dare volume, compattezza e ottima vestibilità.
Anni 60: inizia la rivoluzione femminile, i reggiseni volano via per protesta, le donne emancipate smettono di usarli, un vero e proprio boom divenuto leggendario con il movimento “Anti-bra protest”.
Anni 70: comincia l’era della forma fisica e del fitness: nasce il reggiseno per fare aerobica, correre e saltare in libertà: spalline rinforzate e ottimo supporto in caso di movimenti bruschi.
Anni 80: nasce il reggiseno a balconcino, imbottito o semplice, inizia l’era del colore e delle fantasie, banditi il nero ed il bianco, i variopinti anni 80 danno sfogo alla vivacità.
Anni 90: stile androgino ed essenziale, nascono i reggiseni senza spalline da indossare anche con canotte basic. Lineari e semplici. Privi di malizia al 100%.
Anni 2000: ecco la vera rivoluzione, i pushup fanno capolino grazie alle Star ed il seno cambia forma, divenendo più prosperoso e compatto.
Anni 2010: il pushup si migliora e diviene superpushup, regalando fino a due taglie in più. Ormai insostituibile, creato con materiali impalpabili e privo di cuciture ha reso le nostre esistenze fantastiche.
In ogni caso, nel corso degli anni, il reggiseno è stato strumento di fascino per ogni donna, in ogni luogo, di ogni età e di ogni razza. Sensualità, dolcezza e fantasia che le donne possiedono nella propria anima e che riflettono negli occhi di chi le osserva. Il reggiseno ha pertanto aumentato la consapevolezza della propria femminilità, esaltandone e preservandone la salute e la bellezza.
Un capo di abbigliamento che ha cambiato e rivoluzionato gli stili di vita delle donne in tutto il pianeta. Le azioni di ogni giorno – come correre, ballare, andare in palestra, o semplicemente valorizzare una scollatura sotto un bel vestito- sono decisamente migliorate .
Il genere femminile ha acquisito una maggior sicurezza del proprio essere donna grazie al reggiseno. Pezzo irrinunciabile e mito evergreen, The Brassiere segna la storia della moda e del costume, come hanno fatto la minigonna, i tacchi e i collant, divenendo ormai tradizione e certezza nella vita di ogni donna.
Barbara Cialdi
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