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Avril Lavigne: quando la musica salva la vita

Avril Lavigne: quando la musica salva la vita

Barbara Cialdi
Avril Lavigne

Dopo ben cinque anni di assenza a causa di problemi di salute e un divorzio tormentato la bionda cantante canadese, che compirà 34 anni il prossimo 27 settembre, torna sulla scena del pop internazionale con un singolo nuovo di zecca intitolato Head Above Water, che anticipa il sesto album della sua carriera, del quale ancora non conosciamo la data di uscita. La giovane cantante, al centro di una insidiosa bufala relativa alla sua morte, ha spesso ribadito che la sua lontananza dai palcoscenici e dagli studi di registrazione fosse avvenuta a causa di una brutta malattia che l’aveva colpita, il morbo di Lyme, che l’ha costretta a lunghe cure e periodi di riposo forzato.

La ex ragazzina prodigio all’età di 17 anni esplose con il singolo Complicated contenuto all’interno dell’album Let Go – che ha venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo e che ha regalato alla talentuosa Avril il disco di diamante in Italia – divenendo presto un idolo di milioni di adolescenti. E sarebbe proprio a causa di questa pressione mediatica e di questo successo travolgente che la giovane e impreparata artista canadese avrebbe deciso di togliersi la vita nel 2003; almeno secondo le teorie complottiste di un noto portale brasiliano, che successivamente avrebbe smentito la notizia. Ancora oggi, però, continuano a circolare insistenti rumor che vedono protagonista la cantautrice canadese sostituita da una sosia perfettamente identica a lei di nome Melissa Vandella. Il motivo? A causa dei milionari introiti delle vendite dei suoi album, i discografici non accettarono di rinunciare al denaro guadagnato grazie alla giovane Avril e decisero quindi di proseguire ingaggiando l’attrice Melissa, che proseguirà l’ascesa al successo nel corso degli anni. Quindi, secondo questa assurda teoria, la vera Avril sarebbe morta ben 14 anni fa.

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A poco sono valsi gli appelli della cantante, a poco sono valse le scuse del sito brasiliano colpevole di tale assurdità: la leggenda di Avril deceduta continua a fare capolino qua e là. Soprattutto sui social, che abbondano di commenti e di accuse nei confronti della biondissima Avril Ramona (questo il suo nome per esteso), spesso colpevole di aver cambiato look e di essersi trasformata nel corso degli anni, cancellando completamente l’immagine di skater girl ribelle e adottando invece un look più raffinato. Anche le fotografie che la cantante ha cancellato dal suo profilo Instagram hanno scatenato le ire dei complottisti, che hanno ribadito l’intenzione della sosia di voler “eliminare” le tracce del passato della vera Avril. In realtà l’autrice del singolo Girlfriend, il pezzo più venduto e ascoltato della sua carriera, ha affermato di voler dare un taglio al passato, di voler ricominciare da capo, riferendosi probabilmente anche alla fine del suo secondo matrimonio con il frontback dei Nickelback, Chad Kroeger, sposato nel 2013 e dal quale ha annunciato la separazione nel 2015. Head Above Water è un singolo dal quale emerge tutta la sofferenza per la malattia che l’ha colpita: “Sono stati gli anni peggiori della mia vita” ha dichiarato l’artista. “Avevo accettato la morte e potevo sentire il mio corpo spegnersi. La musica mi ha permesso di non andare giù, questo brano l’ho scritto per raccontare la mia storia. Pregavo Dio di aiutarmi a tenere la testa fuori dall’acqua.”

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