Laura Forte: una promettente Designer di gioielli
19 Luglio 2016
La ricerca del lavoro della jewel designer Laura Forte orbita attorno a due macro-concetti molto impegnativi, ovvero linguaggio ed estetica.
Le sue creazioni sono realizzate con metalli nobili, oro e argento. Attraverso il gioiello contemporaneo Laura Forte crea ciò che prima vede e percepisce dentro di sĂ©, lasciandosi ispirare dal tutto e dal nulla allo stesso modo. Il risultato sono gioielli complessi, dalle forme composte, molto concettuali. Laura Forte nasce a Copertino nel 1982. Studia a Lecce presso una scuola di Arte Orafa Applicata, prosegue poi gli studi all’Ente di formazione IRIGEM, RosĂ (Vi) ottenendo il diploma di qualifica come orafo-incastonatore. Frequenta diversi stage, tra cui “GRASER Gioielli”, prestigiosa gioielleria situata nel cuore di Bassano del Grappa e “MF” di Fernando Bonamigo laboratorio orafo a RosĂ , con svolgimento del lavoro di oreficeria e modellazione a banco. Segue un corso di formazione superiore in gemmologia. Lavora in una ditta orafa, TRE ESSE gioielli a Nove (Vi). Nel 2005 apre nella sua cittĂ di origine il proprio laboratorio, lavorando a oggi come Orafo Incastonatore. Nel 2015 ottiene una menzione speciale per la ricerca e la qualitĂ artigianale ad Artistar 2015. La designer ha colpito noi di StarsSystem per la sua sensibilitĂ artistica e per l’essere molto ricercata e colta. Le abbiamo rivolto alcune domande. Hai una pietra preziosa preferita? Quale e perchĂ©? I miei gioielli sono creati principalmente usando solo metalli nobili, quali oro e argento, preferisco comunque i diamanti e le perle perchĂ© piĂą si accostano al mio stile contemporaneo. Un gioiello che avresti voluto creare tu? Sono stata affascinata dal carattere inconfondibile di una grande artista scomparsa di recente, Zaha Hadid, i suoi gioielli sono espressioni dalle forme complesse e fortemente scultoree. Raccontami della tua esperienza ad Artistar 2015, dove sei stata menzionata per la ricerca e la qualitĂ artigianale? Artistar 2015 è stata un esperienza interessante che valorizza il lavoro artigianale creando una rete di mercato aperta ad un pubblico piĂą vasto, un punto di incontro tra diversi artisti internazionali. Hai recentemente partecipato ad una mostra a Roma dal titolo “7 artists for 7 days”: me ne parleresti? “7 artists for 7 days” alla sua prima edizione, fortemente voluta da Laura Helena Aureli, proprietaria dello spazio myday-byday, è stato un incontro di grande interesse artistico per il mondo del gioiello contemporaneo d’autore. Il progetto, sviluppato insieme all’artista e curatrice Letizia Maggio, si e’ proposto di mettere a confronto e nello stesso tempo, rendere fruibile al grande pubblico, il lavoro di sette designers di provenienza e formazione assai diversa, che creano gioielli unici attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi tra loro. Una cantante che sogni indossi le tue creazioni? Bat For Lashes, nome d’arte di Natasha Khan, cantante e compositrice inglese. Quanto Lecce ha influenzato la tua estetica? Non sono mai stata influenzata dalla mia cittĂ , la mia ispirazione è priva di radici riconducibili al mio luogo di origine. Mi racconteresti la tua ultima collezione? A cosa ti sei ispirata? Sono sempre alla ricerca di me stessa, le mie opere sono quindi un dialogo da me verso me. Percezioni che si susseguono come nella collezione “through”, dove le linee d’oro attraversano il metallo lasciando un segno di se.Lorenzo Sabatini
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