Hai lavorato con alcuni grandi personaggi della televisione italiana, come Fiorello e Amadeus. Qual è il tuo ricordo televisivo più bello?
Sono tanto i miei ricordi televisivi più belli, come quelli riguardanti il teatro. È come se chiedessi a una mamma a quale dei suoi figli vuole più bene. Non saprei davvero darti una risposta.
Dopo tanti spettacoli teatrali, hai deciso di produrre musica pop-lirica. Perché questa scelta?
Con il passare del tempo e la carriera che cresceva sempre di più, sono riuscito ad arrivare a una linea artistica tutta mia, che mischia la musica pop con il sistema operistico. Purtroppo tutte le parti nel teatro dell’opera con voci da reale soprano sono femminili quindi mi sono precluse. Così ho pensato, cosa faccio? Niente mi rappresenta più dell’unione di questi due stili e poi credo che i tempi siano cambiati, oggi siamo pronti a un nuovo stile che arrivi sempre di più ai giovani e permetta di diffondere cultura, emozione e voglia di provarci in questo stile totalmente nuovo.
Negli anni hai perfezionato la tua tecnica e oggi tieni anche delle masterclass per insegnare il canto. Parlaci di questo progetto.
Attraverso questa mia piccola esperienza nel mondo del canto sono riuscito ad arrivare a una tecnica vocale che permette a qualsiasi persona che ne abbia voglia di provare a gettare le basi per una carriera nel canto. La mia tecnica si sviluppa sulla capacità di cantare sul fiato, così da diversi anni, nel mio tempo libero, tengo delle masterclass anche a New York e in Italia. È un progetto a cui tengo molto, che aiuta le persone a capire la loro tecnica vocale e li porta a cantare correttamente.
Come immagini il tuo futuro? Sarai sul palco o in tv?
Sai, i sogni di un artista sono sempre tanti, nuovi progetti in evoluzione. Il mio futuro con me le immagino? Sicuramente cantando in una tournée internazionale, realizzando un nuovo progetto di musica, partecipando ad altre trasmissioni in tv e cimentandomi in diversi tour nei teatri. Per me se non c’è musica non c’è vita.