Highlights dalla Fashion Week di Parigi
L’edizione Autunno/Inverno 24 della Fashion Week di Parigi iniziata lunedì 26 febbraio e in scena fino a martedì 5 marzo, offre nove giorni di delizie. Un dibattito sempre aperto, su quale sia lo slot più prestigioso nel calendario della settimana della moda, tuttavia, in questa rara occasione la comunità fashion giunge alla conclusione quasi unanime che, quella di Parigi, resta la fashion week più interessante di tutto l’anno. Complice una cornice insuperabile che è la stessa città francese a dare un allure magica a qualsiasi evento.
Naturalmente a Parigi gli occhi sono puntati sull’avanguardia, da Rick Owens a Yohji Yamamoto, dimostrando che è possibile incontrare i gusti di tutti. Poi ci sono gli emergenti, qui per offrire una prospettiva fresca e giovanile. Cecilie Bahnsen, nativa di Copenaghen, sfila a Parigi per la quinta volta e sicuramente fornisce un tocco romantico e femminile. Oppure, per chi è alla ricerca di praticità e vestibilità, Ottolinger e Kiko Kostadinov sono qui per fornire qualcosa nel regno dell’utilitarismo.
E se i marchi più noti – Dior, Saint Laurent, Loewe, Hermès, Balenciaga, Valentino, Chanel e Miu Miu – offrono niente di meno che uno spettacolo da sogno, negli ultimi anni gli sguardi sono stati attirati dal revival di icone vintage come Courrèges, Rabanne, Schiapparelli e Mugler, che occupano tutti uno spazio in prima serata nel programma di queste giornate frenetiche.
Non si può parlare del calendario della Paris Fashion Week senza menzionare il debutto di Seán McGirr per Alexander McQueen, previsto per la sera del 2 marzo. L’irlandese 35enne, che ha preso il posto di Sarah Burton lo scorso settembre, ha mandato in delirio il web con un’anteprima del suo lavoro utilizzando il logo originale del marchio, dandoci solo un assaggio di cosa aspettarci dalla nuova collezione.
Altri cambiamenti nel roster parigino includono il grandioso debutto di Chemena Kamali per Chloé, Alessandro Vigilante per Rochas e la seconda collezione di Stefano Gallici da Ann Demeulemeester. Infatti, dopo la sua breve permanenza presso il marchio belga, Ludovic de Saint Sernin ha scelto invece di tornare in passerella con la sua etichetta omonima alla settimana della moda di New York questa stagione.
Volti di ritorno si possono trovare anche in personaggi del calibro di Off-White, alla sua terza stagione sotto la direzione di Ibrahim Kamara dopo una breve pausa dagli spettacoli, e Lacoste che riappare dalla scorsa stagione oltreoceano. Per chiudere l’agenda, Louis Vuitton celebra il decimo anniversario di Nicolas Ghesquière come direttore creativo delle collezioni donna. Negli ultimi mesi, lo stesso Ghesquière ha condiviso sui social media un viaggio retrospettivo attraverso gli archivi della collaborazione presso il marchio, in attesa di questo evento monumentale.
