By TiTo Ciotta
09 Maggio 2018
Roma, 9 maggio 1978 – ore 12:30
A casa del professor Francesco Tritto, un assistente universitario di Aldo Moro, il telefono squillò:
“Pronto, chi parla?”
Rispose una giovane voce, ma a chiamare era il brigatista rosso Valerio Morucci, uno dei cervelli dell’operazione:
“Sono il dottor Nicolai… deve comunicare alla famiglia Moro che troveranno il corpo dell’onorevole in via Caetani. Lì c’è una R4 rossa. I primi numeri di targa sono N5”
Difatti la macchina, con all’interno il cadavere di Aldo Moro, era parcheggiata in via Caetani, a metà strada tra Piazza del Gesù, dove si trovava la sede di Democrazia Cristiana, e via delle Botteghe Oscure, dov’era il quartier generale del Pci: i due partiti del compromesso storico che le Brigate Rosse avevano deciso di combattere imbracciando il mitra.
Per non dimenticare il Teatro Menotti di Milano, in occasione della Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e dei quarant’anni dall’assassinio di Aldo Moro, porta in scena fino al 13 maggio 2018 lo spettacolo:
PIOMBO
una canzone vi seppellirà
Teatro Menotti / Via Ciro Menotti 11, Milano
libretto, musiche, testi e regia Gipo Gurrado
con Enrico Ballardini, Davide Gorla, Giulia D’Imperio, Andrea Lietti, Elena Scalet
Piombo è un musical d’autore che ha come argomento uno dei periodi più controversi della storia italiana. Associare la parola “musical” con le espressioni “Anni di piombo; Brigate Rosse; Il caso Moro”… nell’immaginario collettivo appare quasi una contraddizione. Per questo motivo ma soprattutto per ricordare, abbiamo incontrato Gipo Gurrado, in video con Davide Gorla (in scena Aldo Moro), sul palco del Teatro Menotti.
Piombo vuole raccontare in un modo nuovo e lontano dalla retorica, un periodo storico archiviato troppo velocemente. Piombo si fa diario una serie di storie incrociate; un padre di famiglia, un politico sequestrato e rinchiuso in una cella, un giornalista, un operaio, una brigatista. Figure emblematiche di quel periodo, nel quale ogni spettatore può riconoscere un personaggio e un fatto storico, senza voler ricostruire filologicamente episodi o situazioni. Noi di StarsSystem sosteniamo Gipo Gurrado e ai suoi compagni di viaggio, perché continuare a raccontare la storia non significa subirla.
Ph. Michela Piccinini
Gli uomini passano, le idee restano.
Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini
(Giovanni Falcone)