Giornata Mondiale del Turismo 2024: il turismo per la pace
Ogni anno, il 27 settembre, si celebra la Giornata Mondiale del Turismo. Fondata dalle Nazioni Unite nel 1979, questa ricorrenza promuove il turismo sostenibile. Quest’anno il tema è “Turismo e Pace”; l’obiettivo è, quindi, analizzare il ruolo di questo settore come strumento di riconciliazione sociale. A Tbilisi, capitale della Georgia, la commemorazione ufficiale, ma vari sono gli eventi in programma in Italia e nel resto del mondo.
La Giornata Mondiale del Turismo inneggia alla sostenibilità
Immensa è l’importanza sociale, culturale, economica e politica del turismo. Questo settore, secondo un’analisi svolta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, costituisce il 10% del PIL mondiale ed è responsabile dell’occupazione di 300 milioni di lavoratori. Oltre al suo rilevante valore economico, il turismo influisce significativamente anche sulla sostenibilità.
Il turismo sostenibile è fondamentale per il raggiungimento entro il 2030 dei “17 obiettivi di sviluppo sostenibile” fissati dalle Nazioni Unite. Esso mira a ridurre l’impatto ambientale, economico e sociale del turismo attraverso un approccio etico e responsabile. Si fonda su cinque principi:
- salvaguardia dell’ambiente;
- protezione del patrimonio artistico e culturale;
- inclusione sociale;
- compartecipazione della prosperità economica;
- creazione di opportunità di lavoro dignitose.
Per organizzare un viaggio sostenibile innanzitutto è importante partire dalla scelta dell’alloggio giusto; solo in Italia sono presenti 78.000 strutture eco-friendly, facilmente identificabili su Booking.com attraverso il “Travel Sustainable Badge”. Inoltre, bisogna selezionare attentamente il cibo, preferendo le preparazioni effettuate con prodotti a chilometro zero. È raccomandabile anche l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici poiché causano un impatto ambientale significativamente minore rispetto a quelli privati. Infine, un’altra regola imprescindibile, ma spesso trascurata: evitare l’inquinamento, non abbandonando mai rifiuti in giro, sia in contesti cittadini che, a maggior ragione, naturali.
Il turismo è uno strumento di pace
In un periodo storico profondamente afflitto da guerre e tensioni, il turismo si distingue per la sua straordinaria capacità di connettere diverse culture tra di loro, sollecitando il dialogo e la comprensione reciproca. Attraverso il viaggio, si conosce l’ignoto, che, una volta svelato, incute meno timore. Il confronto con nuove realtà consente alle persone di apprezzare le diversità, scardinando pericolosi ed inutili stereotipi e pregiudizi.
Aree precedentemente segnate da conflitti, come i Balcani o il Ruanda, sono state in grado, tramite il turismo, di risanare ferite storiche e facilitare la connessione tra le comunità. Perché, come ha evidenziato il segretario generale dell’ONU António Guterres: “Il turismo unisce le persone. Ogni viaggiatore può essere un ambasciatore, impegnandosi rispettosamente con le popolazioni locali, riconoscendo la nostra diversità e umanità condivisa, e i valori che ci uniscono tutti”.
Inoltre, il turismo impatta significativamente anche la geopolitica: favorisce, infatti, l’interdipendenza economica tra le nazioni, incentivando conseguentemente relazioni pacifiche e stabili.
Il turismo è essenziale per l’Italia
Il turismo rappresenta un pilastro indispensabile dell’economia italiana: esso impatta significativamente sia il PIL nazionale, che l’occupazione.
L’Italia, come molti altri paesi, ha risentito profondamente della pandemia, che ha causato anche una perdita di miliardi di euro al settore turistico. A partire dal 2022, però, ha preso il via una forte ripresa e ad oggi il turismo contribuisce al 13% del PIL ed è cruciale nel mercato del lavoro, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione stagionale e giovanile. Il Bel Paese, grazie al suo inestimabile patrimonio artistico, culturale e naturale attira milioni di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del mondo. Il turismo perciò è tra i settori più strategici e deve essere valorizzato anche attraverso investimenti per la tutela e manutenzione di monumenti, musei e riserve naturali.
Oltre a quello culturale, anche il turismo enogastronomico assume un ruolo sempre più rilevante: i viaggiatori, infatti, acquistano spesso prodotti tipici, come vini e formaggi, finanziando la crescita delle imprese e delle economie locali.
Il turismo è caratterizzato da un effetto moltiplicatore che incide su altri settori, come quello agroalimentare, artigianale o della moda; esso, quindi, contribuisce alla preservazione delle tradizioni e delle produzioni artigianali, che sono parte integrante dell’eredità culturale italiana.
Tuttavia l’Italia anche su questo fronte deve affrontare delle sfide rilevanti per poter godere appieno del suo potenziale. In particolare, l’overtourism rappresenta un grande problema per città come Venezia e Firenze, dove il sovraffollamento turistico incide negativamente sulla vita dei residenti. Un’altra problematica importante è la stagionalità: molte località, infatti, hanno picchi di affluenza in determinati periodi dell’anno, susseguiti da cali significativi in altri. Strutture ricettive e di trasporto inadeguate possono diventare un ostacolo per i turisti, disincentivandoli dal visitare un determinato luogo.
Iniziative interessanti in giro per l’Italia
In Italia, sono in programma molteplici eventi. Tra i principali, spiccano i seguenti: a Venezia, presso il Ca’ Sagredo Hotel, si terrà un convegno volto a sensibilizzare le imprese sull’importanza della sostenibilità nel settore turistico. A Trapani, al Polo Universitario, verrà esplorato il ruolo del turismo e dello sport come strumenti per promuovere pace e sviluppo. Il Teatro Massimo di Palermo ospiterà un’esposizione interamente dedicata al turismo sostenibile. Infine, a L’Aquila, presso il municipio, si svolgerà una conferenza volta ad approfondire il contributo del turismo nello sviluppo regionale.
