Jonathan Anderson: Zendaya indosserà i suoi abiti nel nuovo film di Luca Guadagnino


Il nuovo lungometraggio di Luca Guadagnino “Challengers” con Zendaya promette già di essere uno dei progetti più attesi del 2024 ancora di più ora che sappiamo che lo stilista Jonathan Anderson è responsabile dei costumi.
Alcuni anni dopo aver collaborato con Raf Simons ai costumi dei film “Io sono l’amore” (2009) e “A Bigger Splash” (2015), il regista italiano Luca Guadagnino ha collaborato con il designer irlandese Jonathan Anderson per creare i look del suo nuovo ed attesissimo film. Il nuovo progetto, dal titolo “Challengers” vede come protagonista l’attrice Zendaya, attualmente impegnata nella promozione del film Dune.

Challengers: l’entusiasmante progetto imminente del regista Luca Guadagnino
A quasi due anni dall’uscita del suo film “Bones and All” (2022), che metteva in scena il viaggio di due adolescenti cannibali interpretati dai bravissimi Timothée Chalamet e Taylor Russell, il regista italiano Luca Guadagnino è pronto a far uscire ad aprile il suo nuovo lungometraggio, Challengers. La sinossi mozzafiato di questo progetto può essere riassunta in poche parole: un triangolo amoroso ambientato sullo sfondo di una gara di tennis con protagonista l’attrice Zendaya.
Dopo aver interpretato Rue Bennet, un personaggio dalla vita tumultuosa nella serie “Euphoria” quel nuovo ruolo sarà altrettanto scandaloso per la beniamina di Hollywood. Almeno, questo è quello che possiamo aspettarci sapendo che Challengers sarà vietato ai minori di 17 anni a causa di scene sessuali esplicite e dell’uso di un linguaggio volgare. Zendaya condividerà lo schermo con gli attori Mike Faist (West Side Story) e Josh O’Connor (che presto vedremo nel film biografico su Lee Miller).
Jonathan Anderson e la trasformazione di Loewe
C’è chi non l’ha mai sentito nominare, eppure Jonathan Anderson può essere definito sicuramente il designer più influente di questi ultimi anni. Dopo aver mosso i primi passi come Visual Merchandiser per Prada, il suo successo più brillante è quello di avere trasformato Loewe, Maison spagnola di pelletteria di lusso non troppo amata, nel cardine di maggior impatto estetico, sociale ed etico nell’intero sistema moda. Il 2019 è l’anno in cui lo stilista ha disegnato ben 18 collezioni diverse (6 per il suo marchio, 10 per Loewe e 2 per la sua collaborazione con Uniqlo). Come da sua stessa ammissione: ” Disegnare abiti è un gran bel mestiere“.

Per merito suo il brand è regolarmente in alto nelle classifiche dei marchi più apprezzati, amati e popolari. Ed è anche un fenomeno di vendite sempre in crescita. In questo Anderson non ha concorrenza, abile com’è nel creare simultaneamente il capo più iconico dello scorso anno — una canottiera a coste con il logo del brand ridisegnato da lui — o le scarpe virali e alquanto folli (con il tacco a forma di palloncino, di rosa, di candelina e così via). La consacrazione è avvenuta vestendo Beyoncé e Rihanna per i loro concerti dimostrandosi come il designer più rappresentativo di tutti grazie a collezioni ricche di significati.
Il nuovo film di Luca Guadagnino, atteso al cinema per il 26 aprile 2024, proverà che il direttore creativo di Loewe riflette appieno la carica intensa del regista e promette di regalare al pubblico nuovi punti di vista rispetto ad altri stylist nel mondo della celluloide.