Queste sono le storie di cui amo parlare. Mi ridanno fiducia nell’intelligenza umana e nel progresso, e mi ricaricano di energia e positività. Finalmente piccoli passi verso solidarietà, accettazione, empatia, riscatto sulla “diversità” (se così la vogliamo chiamare), o meglio su fatti, eventi o persone che si discostano dalla tradizionalità: la normalità tipica dell’immaginario collettivo.
Storie a lieto fine in piena regola, perché Alessia Cinquegrana e Michele Picone, fidanzati da undici anni, sono convolati a giuste nozze! Nonostante la condizione transgender di lei: le è stato riconosciuto il genere femminile di sesso benché il suo percorso di trasformazione non sia ancora terminato. Ha così potuto sposare l’uomo dei suoi sogni, che la ama da moltissimi anni, tra applausi e gioia di amici e parenti. Il sindaco di Aversa li ha sposati nel municipio della cittadina campana, lei in abito color cipria, lui in stato di forte emozione.
Michele l’ha amata ancora prima che lei iniziasse il percorso di transizione standole sempre vicino, incoraggiandola negli anni e affrontando con lei le operazioni chirurgiche e i momenti duri. Pare che la famiglia di lui non abbia mai accettato la scelta del figlio, ma l’uomo è andato avanti ignorando i pregiudizi.