Ricordate il film Io, robot con protagonista Will Smith e liberamente ispirato a Il ciclo dei robot di Asimov? Bene, partiamo da qui. Matt McMullen, inventore e patron della società californiana Abyss Creations, dopo anni di ricerca, studi e continui progressi è riuscito a far scontrare sex toys e robotica. Il risultato è Harmony, una donna robot che entro fine anno sarà messa in commercio al costo di 15.000 dollari e che si prepara a conquistare il mondo. La ditta di McMullen conta già svariati clienti, prevalentemente tutti statunitensi, ma con Harmony l’azienda conta di espandersi anche in Europa e Asia. Questa bambola, a differenza delle sue antenate, parla, sorride, sbatte le ciglia e, soprattutto, è una vera regina del sesso. Grazie all’elaborazione dei dati presenti all’interno del suo software è capace di reagire nel modo giusto davanti agli stimoli che il suo partner le saprà dare.
Un corpo da pin up, intelligente quanto basta per seguire gli ordini senza replicare. E questo a cosa porta? Niente scenate di gelosia, niente musi lunghi e bronci in caso di litigi ma solo sorrisi, poche parole ed esperienze sotto le coperte da mille e una notte: questo è è l’amore ai tempi della digitalizzazione. Non ci saranno più conflitti e neanche mal di testa. Non esisteranno più problemi e neanche le crisi di coppia. Pensate davvero che esista un uomo che si tirerebbe indietro di fronte alla prospettiva di avere a disposizione una donna così?
Harmony, che vanta un esoscheletro in PVC e curve in silicone, sarà dotata di diverse e sofisticate tecnologie: software di riconoscimento vocale, rilevamento del movimento e quello della vista. In più, Abyss Creations ha messo a disposizione dei clienti ben quindici modelli base sui quale operare poi una customizzazione modellata sui gusti dell’acquirente: tratti somatici, grandezza del seno e taglio degli occhi ne sono solo alcuni esempi.