Patrimonio dell’UNESCO, Diamantina, dall’omonima località dell’antico Polesine di Casaglia “Diamantina”, che trae il suo nome da uno degli emblemi della signoria d’Este, il diamante. Questa dimora, da prima, di proprietà della comunità di Settepolesini, nel 1506 la residenza venne venduta al Duca Ercole I d’Este; nel 1870, passò al Barone Camerini, che restaurò la tenuta e vi costruì un oratorio. Negli anni la residenza cambiò diversi che contribuirono a bonificare l’intera zona.
In questa occasione, sarà possibile, in via eccezionale, visitare il palazzo, normalmente non accessibile al pubblico, e la mostra Esposizione del progresso agricolo Enzo Cavallari per conoscere le tradizioni agricole e rurali del territorio ferrarese e assaporare un delizioso aperitivo all’aria aperta nei giardini circostanti. Un evento imperdibile – sia per grandi sia per i più piccini – d’arte e cultura nella storia estense e per godersi una splendida domenica primaverile in compagnia.